Enrico Landoni da queste parti lo chiamano tutti allo stesso modo: l’Enrico. L’Enrico è un’istituzione a Legnano, paesone tra Milano e Varese, tutto villette basse, capannoni industriali e chiese.
Nessuno sa con precisione quanti anni abbia l’Enrico.
Chi dice 40, chi spara 50, chi azzarda addirittura un 60.
Fatto sta che questo ragazzo/uomo/anziano lo vedi sfrecciare per le strade in sella alla sua bicicletta. Sfrecciare forse è un po’ troppo, dà una mezza pedalata con la gamba destra, un’altra mezza con quella sinistra. Ma va, l’Enrico, eccome se va.
E anche bicicletta non è la parola adatta.
Il suo è piuttosto un grosso triciclo, con due ruote posteriori e un porta pacchi. L’unico mezzo col quale può muoversi, perché l’Enrico è tetraplegico e quella sghemba pedalata è la sua vita.
Negli ultimi tre mesi, il triciclo dell’Enrico lo hanno rubato per ben due volte.E’ successo a marzo. E una ditta di pompe funebri allora ha organizzato una mega colletta e ricomprato all’Enrico la sua bicicletta.
E’ successo ancora pochi giorni fa. La Polizia Locale, questa volta, ha recuperato lo speciale triciclo nel sottopassaggio di un parcheggio sotterraneo e lo ha restituito all’Enrico.
La storia è finita bene, insomma. Ma due furti hanno il sapore di un dispetto. E forse è un poco peggio.
giugno 5, 2012
5 giugno 2012 at 1:43 PM
Siamo tutti dalla parte dell”Enrico che vive a Legnano, ridente cittadina alla periferia di Milano. Parchi, grattacieli, selve di condominii e numerose agorà ne fanno localita ricca di avvenimenti. Non ultimo le mostra di Rodin e di Music che hanno accolto migliaia e migliaia di visitatori. Vogliamo parlare del palio delle contrade? trasmesso da tutte le reti tv. Anche quella svizzera. ? Altro che paesotto! Non dimentichiamo che ha anche dato i natali ad illustri giornalisti e gente di spettacolo. E qui mi fermo invitando i lettori a far visita a questa bellissima cittadina lombarda.
5 giugno 2012 at 2:04 PM
Le bassezze e le miserie fanno da contraltare alla solidarieta’ e al rispetto dell’altro. Bel post, peccato che c’e’ sempre chi coltiva il proprio orticello a sfavore di un messaggio che vorrebbe essere di insegnamento e che invece a volte cade completamente nel vuoto.
7 giugno 2012 at 9:52 am
siam di legnano e siam quelli che hanno regalato la bici all” Enrico .