Nessuno è mai protetto
Dalla sua debolezza
Che se ne sta nascosta
Come una serpe dentro un rovo
Vilmente sconosciuta
Appena sospettata
Ma invece rivelata
Nel momento che sta a te
Credevi di esser forte,
Credevi di esser saldo
Ora sai chi sei, ora che sta a te
Lord Jim
Proprio ora che sta a te
Lord Jim
(…)
Per commettere un crimine
Ci vuole il suo coraggio
Ma per voltar la testa
Basta la debolezza
Sono tutti complici
E non te ne vorrebbero
Ti giustificherebbero, giustificando loro
(…)
La chiave della cella è meglio siano i giudici a tenerla
Lasciare al mondo fuori la condanna e l’assoluzione
Ma a farsi giudici di sè non c’è più espiazione
Estratto dalla canzone Lord Jim di Vinicio Capossela, ispirata all’omonimo libro di Joseph Conrad. Lord Jim è un giovane marinaio che abbandona la sua nave in avaria, durante una tempesta. Sulla scialuppa con lui, il comandante e due macchinisti.
Espiata la pena per l’abbandono della nave, Lord Jim continua a viaggiare e navigare ma la sua terribile fama lo raggiunge in ogni porto.
17 gennaio 2012 at 3:16 pm
Bravo. Quanto di meglio ho letto su questa storia oggi. Anzi, l’unica cosa che ho letto. Il resto non mi piace